Le valvole termostatiche criteri per la scelta
Ma il mezzo a disposizione delle famiglie per regolare autonomamente i propri consumi è la valvola termostatica applicata sui radiatori. Chi vuole semplicemente adeguarsi al decreto 102/2014, spesso è disposto ad accettare qualsiasi valvola gli venga proposta, purché economica, inconsapevole del fatto che una scelta sbagliata non solo ridurrà le possibilità di risparmio, ma creerà anche problemi tecnici di difficile soluzione.
Le valvole termostatiche criteri per la scelta , a ben guardare, però, la soluzione ottimale è rappresentata dalle valvole dinamiche, che integrano due dispositivi in uno: la valvola termostatica preregolata e il regolatore di pressione differenziale.
Mentre la preregolazione ha la funzione di limitare il flusso massimo di fluido che attraversa la valvola, il regolatore di pressione differenziale incorporato elimina le fluttuazioni di pressione che si verificano sempre durante il funzionamento, proprio per l’intervento delle valvole termostatiche stesse, favorendo un perfetto bilanciamento dell’impianto in tutte le condizioni. Una pressione costante sulla valvola permette una portata costante al radiatore.
Sulla valvola viene installata la testina graduata, che percepisce la temperatura ambiente e ne consente la regolazione. Il sensore è costituito da un contenitore riempito a cera, liquido o gas: al variare della temperatura ambiente, il volume di queste sostanze cambia, andando ad azionare la valvola. Quando la temperatura ambiente diminuisce la pressione del fluido si riduce, permettendo all’otturatore di muoversi nella direzione dell’apertura finché non si ritorna a una situazione di equilibrio. L’apertura della valvola, quindi, sarà maggiore con temperatura ambiente più bassa e minore con temperatura più alta.
È importante sottolineare che con la testina termostatica l’utente regola il regime termico, ma la portata nominale viene stabilita con il grado di preregolazione.
L’utente ha la possibilità di modificare l’impostazione della testina su vari livelli, che vanno dall’apertura completa della valvola (più caldo) alla chiusura totale (radiatore spento). Con posizioni intermedie, quando il sensore interno percepisce che la temperatura ambiente ha raggiunto il valore corrispondente all’impostazione della testina, il dispositivo porta alla chiusura parziale della valvola, lasciando passare solo il quantitativo d’acqua necessario per mantenere il livello di temperatura raggiunto.
Il materiale contenuto nel sensore determina la precisione del sistema di regolazione: i sensori a cera sono economici, ma l’azione di regolazione è lenta e la posizione impostata non è stabile. I sensori a liquido consentono una buona stabilità di impostazione con costi ragionevoli, ma il tempo di risposta non è brevissimo. Le testine a gas, invece, presentano un’azione di regolazione molto rapida e stabilità della posizione impostata.
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